Gruppi musicali creati ad immagine e somiglianza di cartoni animati di successo: è l’idea singolare che vede associati l’ex amministratore delegato della BMG Strauss Zelnick (protagonista di un brusco divorzio dalla casa discografica tedesca a seguito degli aspri contrasti sopraggiunti con il management della capogruppo Bertelsmann, vedi news), l’impresario (specializzato in boy band) Lou Pearlman e Michael Silberkleit, co-presidente della ditta, Archie Entertainment, che produce i cartoons delle serie The Archies e Josie and the Pussycats. <br> L’intenzione dei tre è di sfruttare sistematicamente sul mercato musicale le canzoni che fanno da sfondo alle avventure animate, dando una voce e un volto ai loro protagonisti di fantasia. A tale scopo i tre hanno indetto un concorso nazionale al termine del quale Archies e Josie and the Pussycats diventeranno due vere e proprie band destinate a pubblicare dischi e ad esibirsi dal vivo. <br> Non si tratterà comunque, in nessuno dei due casi, di una prima assoluta: gli inossidabili Archies hanno alle spalle un numero uno nelle classifiche americane, ottenuto nel lontano 1969 con la loro versione di “Sugar, sugar”, mentre più recentemente è stata Kay Hanley, cantante delle Letters from Cleo, a prestare la sua voce al personaggio di Josie.