Arriva la risposta italiana a Kickstarter: tramite una pagina Web attiva da poco più di due giorni Giovanni Gulino, cantante e autore di Marta Sui Tubi, e Tania Varuni, fondatrice di Secret Concerts (agenzia live che organizza "concerti segreti" in case private e altri luoghi insoliti) annunciano il lancio, programmato per il 20 ottobre, di Musikstarter, piattaforma di crowdsourcing che già nel nome richiama inequivocabilmente il celebre sito americano specificando però il suo orientamento esclusivo a progetti musicali. "E' un'idea di cui discutevamo già da anni, dopo avere osservato con attenzione lo sviluppo di servizi anche antecedenti a Kickstarter come Sellaband e PledgeMusic", ci ha spiegato al telefono Gulino. "Ci chiedevamo se potesse esistere una forma alternativa alla discografia e alla distribuzione tradizionale. Ma i tempi, quattro anni fa, probabilmente non erano ancora maturi, in Italia e forse anche nel resto del mondo. In seguito queste realtà si sono affermate e gruppi come i Killing Joke o i Libertines hanno aperto su questi siti campagne di raccolta fondi per finanziare i propri progetti. E ora è arrivato il momento, anche in Italia, di far prendere consapevolezza agli appassionati di musica che senza il loro contributo e la loro partecipazione la musica di qualità rischia di scomparire, dal momento che le case discografiche, grandi e piccole, non hanno più le risorse finanziare e forse neanche la lucidità per individuare e sostenere talenti genuini e originali". Perché un richiamo così esplicito a Kickstarter, nel nome? "Per essere immediatamente riconoscibili e fare capire che cosa vogliamo fare. Intendiamo la nostra piattaforma come uno strumento a disposizione di artisti, musicisti, club, promoter, agenzie di concerti e anche case discografiche, con cui non siamo in competizione: anzi, per loro Musikstarter potrebbe diventare un luogo dove scovare nuovi talenti che si sanno muovere da soli e non hanno bisogno di essere imboccati. Ognuno potrà usarlo come meglio crede, sfruttando un meccanismo già consolidato: l'offerta a fan e sostenitori di ricompense esclusive in cambio di denaro con cui finanziare dischi, dvd, concerti, tour e altri progetti musicali. La differenza principale e sostanziale, rispetto ai siti preesistenti, è che se necessario e grazie ai nostri partner saremo anche in grado di offrire i servizi di una casa discografica, ufficio stampa e distribuzione fisica e digitale del prodotto". In soli due giorni e mezzo, spiega Gulino, "sono già arrivate al sito una decina di proposte, progetti interessanti per lo più di artisti debuttanti o quasi, e una valanga di mail di persone disposte a collaborare con noi come talent scout. Mi piacerebbe che Musikstarter diventasse una sorta di laboratorio a cielo aperto per i progetti più interessanti che si sviluppano sulla scena italiana, e in un secondo momento allargare l'orizzonte anche all'estero. Conoscendo bene i colleghi della scena indie e i titolari di etichette sto cercando di coinvolgerli nel progetto". Magari anche Gianni Maroccolo, che su Facebook ha scritto qualche giorno fa di pensare al crowdfunding per finanziare il suo album di debutto da solista? "Magari. L'ho invitato in privato e lo faccio anche pubblicamente. Sarebbe un onore, perché lui rappresenta la storia della musica indipendente di qualità". E i Marta Sui Tubi? "Siamo una band molto democratica, ne stiamo parlando ma non abbiamo preso ancora una decisione anche perché al momento non abbiamo un disco nuovo in cantiere".