La Access Industries del milionario statunitense (di origini ucraine) Len Blavatnik, nuovo proprietario della major discografica Warner Music, avrebbe acquisito una piccola quota di capitale nel servizio di streaming francese Deezer (per l'11 per cento controllato dalla società di telecomunicazioni transalpina Orange). Lo rivela Claire Atkinson del New York Post, secondo cui Blavatnik vorrebbe finalmente portare la piattaforma rivale di Spotify, attualmente presente in oltre 100 Paesi al mondo con circa 18 milioni di utenti registrati, sul mercato statunitense: fino ad oggi evitato accuratamente da Deezer perché giudicato troppo competitivo e oneroso (a causa delle pretese delle case discografiche per il via libera all'utilizzo del loro repertorio). Per lanciarsi sul mercato nordamericano, scrive la Atkinson, la Web company francese vorrebbe associarsi a una compagnia telefonica ben radicata sul territorio, confezionando un'offerta inclusa in un pacchetto tariffario indirizzato a un numero consistente di utenti. Nata cinque anni fa, a fine 2011 Deezer aveva registrato a bilancio un fatturato di 60 milioni di dollari, contro i 17 milioni dell'anno precedente. Blavatnik, ricorda il New York Post, ha effettuato quest'anno diversi investimenti nel settore dei media e delle telecomunicazioni, in società come Fashion GPS e Tango (mobile video).