Ore drammatiche per la Tommy Boy di Tom Silverman (l'etichetta di De La Soul, Everlast e Masters At Work ), stando a quanto riporta il New York Daily News: falliti i tentativi di trovare nuovi finanziatori, la indie newyorkese si appresta a cedere al gruppo Warner Music il restante 50 % del pacchetto azionario (vedi news), insieme con la maggior parte del suo catalogo e del suo roster di artisti (ad un prezzo “stracciato” che la stampa USA stima in meno di 10 milioni di dollari, un decimo della valutazione di cui l'etichetta godeva nei momenti di massimo fulgore). A Silverman restano i diritti di sfruttamento del nome Tommy Boy nonché una manciata di – non meglio precisati – contratti artistici. Secondo quanto riporta il quotidiano newyorkese, quasi tutti gli 80 dipendenti della società sono destinati a perdere il loro posto di lavoro. <br> In Italia il catalogo americano è attualmente distribuito dalla Edel.