L'accordo tra Jean-Marie Messier e Rupert Murdoch per il passaggio di proprietà della pay-TV italiana sarebbe cosa fatta, a conclusione di mesi di trattative (vedi news): l'operazione, che non è stata tuttavia ancora ufficializzata, prevede che la News Corp. del magnate australiano rilevi il 50 % di Stream in mano a Telecom Italia per poi cedere l'intero pacchetto a Vivendi Universal. A compimento del trasferimento delle quote, la holding francese e il suo braccio televisivo Canal Plus potranno dar corso al loro piano di fondere le attività della TV a pagamento con quelle di Tele +, nel tentativo di trasformare due imprese in perdita in un business in grado di produrre profitti. <br> Recidendo ogni legame con Murdoch, che abbandonerebbe la scena a due anni dall'acquisizione di Stream, Messier spera di superare gli ostacoli che le autorità antitrust italiane avevano frapposto inizialmente alle prime ipotesi di accordo (vedi news), opponendosi alla nascita di un cartello duopolistico tra i due principali operatori della pay-TV. Non si conoscono per il momento, invece, i termini economici dell'operazione: in passato, Messier aveva detto tuttavia di essere disposto a pagare circa 600 dollari, 687 euro, per ognuno dei 650 mila abbonati paganti al canale.