Non sono soltanto la grafica, l' "artwork" e le copertine dei dischi a soffrire del passaggio dalla musica "fisica" (cd e soprattutto vinili) a quella immateriale. Canzoni e album fruiti sotto forma di streaming e download digitale non permettono infatti agli ascoltatori di risalire immediatamente ai nomi di tutti coloro che, al di là dell'interprete principale, risultano essere coinvolti nel processo di produzione di un'opera musicale registrata. Di qui la petizione promossa dagli organizzatori dei Grammy Awards, che con una pagina dedicata pubblicata sul sito della celeberrima academy invitano i servizi di musica digitale a pubblicare i crediti di ogni brano che mettono in vendita o di cui autorizzano l'ascolto, elencando per ognuno di essi autori, produttori e strumentisti impiegati nelle registrazioni. "Give Fans The Credit" è il claim dell'iniziativa, fondata sul fatto che "i veri appassionati musica vogliono sapere chi ha scritto e prodotto e chi ha suonato sulle lore canzoni preferite". "La disponibilità dei crediti da parte dei fan", sostiene la pagina dei Grammy, "condurrà a una maggiore scoperta musicale, dal momento che gli appassionati vorranno sapere quali altre canzoni siano state scritte da un determinato autore o prodotte da un certo produttore". "Crediamo che i servizi di musica digitale dovrebbero includere i crediti di autori, musicisti, produttori e tecnici del suono sullo schermo, proprio come fanno per l'artista e la canzone", conclude la petizione. "Diamo agli appassionati e ai creatori di musica il credito che meritano di ricevere".