Gli ultimi aggiustamenti al vertice annunciati in Europa continentale da Emmanuel de Buretel, presidente e amministratore delegato EMI per la regione, riportano in parziale equilibrio la situazione tra Capitol e Virgin, in termini di posizioni di potere: in Germania, Francia, Spagna, Svezia e Norvegia erano stati infatti i managing director di Virgin ad essere prescelti come responsabili unici chiamati a dirigere entrambe le divisioni in futuro, mentre solo in Gran Bretagna era stato il numero uno della Capitol (ex EMI) Tony Wadsworth, a prevalere sul collega della Virgin, Paul Conroy (vedi news). Gli fanno compagnia, ora, il danese Michael Ritto (la cui nomina risale a una decina di giorni fa) e il greco Makis Matsas, entrambi di provenienza Capitol ed ora posti a capo di entrambe le etichette. <br> In Danimarca, le responsabilità di Ritto includono le etichette locali CMC e Medley (quest'ultima da lui co-fondata), entrambe assorbite negli anni scorsi dalla EMI/Capitol, mentre ha lasciato l'azienda la managing director della Virgin Henriette Blix. La Grecia è invece fino ad ora l'unico paese in cui l'incorporazione di EMI e Virgin non ha provocato la fuoriuscita di nessun uomo di vertice: tanto Miltos Karadsas (Capitol) che Yiannis Petridis (Virgin) restano infatti al loro posto come managing director, riportando entrambi a Matsas, che in precedenza ricopriva il ruolo di presidente della stessa Capitol.