La Commissione Europea darebbe la sua approvazione all'acquisizione di EMI Music (parte discografica) da parte di Universal Music già questa settimana: lo sostiene il Sunday Times, secondo cui per strappare l'ok all'autorità di vigilanza sulla concorrenza e sul mercato la Universal sarà costretta a rinunciare alla Parlophone, "l'etichetta discografica di Kylie Minogue e dei Beatles". Come noto, però, un messaggio trasmesso a fine luglio da Roger Faxon (amministratore delegato della EMI) ai dipendenti specificava che la cessione di Parlophone non avrebbe coinvolto il catalogo dei Fab Four, e avrebbe riguardato i soli territori ricompresi nell'Area Economica Europea. Nei giorni scorsi era filtrata l'indiscrezione secondo cui il via libera all'operazione sarebbe potuto avvenire entro il 19 settembre, dopo il voto espresso dalle agenzie nazionali antitrust degli stati membri della UE. Secondo alcuni quotidiani inglesi, tuttavia, il Commissario Europeo per la concorrenza Joaquin Almunia sarebbe pronto a manifestare il suo parere positivo prima della riunione della commissione fissata per questo giovedì, facendo seguire un annuncio ufficiale e formale a fine mese. L'acquisizione degli asset discografici di EMI da parte di Universal è già stata approvata in Canada, in Giappone e in Nuova Zelanda, ma non ancora negli Stati Uniti.