Dopo Madonna, Michael Jackson e Beyoncé, la Pepsi ha scelto come nuovi testimonial gli One Direction. I cinque ragazzi britannici lanciati dall'edizione inglese di X Factor hanno firmato con il colosso dei soft drinks un contratto multimilionario che li impegna a comparire nei prossimi spot Pepsi accanto ad alcuni celebri campioni di football americano: un colpo al cerchio e uno alla botte, perché oltre ad assicurare sostanziosi introiti alla band, l'accordo pubblicitario assicurerà agli One Direction un ulteriore incremento di visibilità negli Stati Uniti, dove i cinque sono già popolarissimi e hanno ottenuto un risultato storico come primo gruppo britannico a esordire al numero uno delle classifiche di vendita con l'album di debutto. "In America sono già delle star", ha confermato una fonte anomima al Sun, "ma questo accordo potrebbe catapultarli nell'universo delle superstar". "Up all night", primo e finora unico album degli 1D (come vengono anche chiamati), ha venduto oltre tre milioni di copie nel mondo e si calcola che l'indotto globale da loro generato sfiori oggi i 50 milioni di sterline. La settimana scorsa il loro mentore e discografico Simon Cowell ha tuttavia smentito che i costi di produzione del disco, registrato tra Londra, Stoccolma e Los Angeles con la collaborazione di un team di alto livello, abbia superato il milione di sterline. "Non ci siamo neanche avvicinati a quella cifra", ha assicurato il deus ex machina di X Factor all'Evening Standard. Da notare che qualche tempo fa i cinque avevano rifiutato un altro lucrativo contratto di endorsement commerciale. "Lo hanno fatto", ha spiegato il manager Richard Griffiths, "perché convinti che i loro fan non avrebbero acquistato quel prodotto e perché non volevano dare l'impressione di volervi spingere a farlo".