La turbolenta storia del servizio di streaming/motore di ricerca e di raccomandazione Grooveshark si arricchisce di un nuovo capitolo con il lancio ufficiale - dopo un periodo di test - di un nuovo sito mobile in HTML5 che dovrebbe consentire alla discussa Web company di aggirare i suoi problemi con gli app store di Apple e Google (quest'ultima, dopo un anno e mezzo di bando, la settimana scorsa aveva reintrodotto l'applicazione Android nel suo negozio, cancellandola però nuovamente nel giro di tre giorni). Sfruttando le potenzialità dello standard HTML5, il nuovo sito permette a Grooveshark di riprodurre e migliorare le funzionalità delle sue applicazioni per dispositivi mobili. Un pulsante contraddistinto dalla dicitura "Add to Home Screen" consente all'utente di includere automaticamente il logo della società sullo schermo del proprio smartphone, accanto alle icone di altre applicazioni. Tuttora impegolata in una serie di vertenze legali con le major discografiche in merito alla distribuzione non autorizzata di musica coperta da copyright, l'impresa del gruppo Escape Media era finita a fine luglio nel mirino di una società di investimenti newyorkese, Spring Mountain Capital, che aveva manifestato l'intenzione di acquistarla per trasformarla in un'impresa perfettamente legale in cooperazione con l'industria discografica.