Rob Glaser, gran timoniere della società hi-tech di base a Seattle, sferra un attacco simultaneo al tradizionale rivale Microsoft e ai servizi di file sharing gratuito modello Morpheus grazie ad un accordo che gli assicura l'incorporazione dei suoi software di riproduzione musicale e multimediale in tutti i personal computer che utilizzano componenti Intel. Gli acquirenti dei nuovi modelli di pc avranno dunque automaticamente a disposizione il Real One Player, programma che consente tra l'altro di effettuare downloading musicali e di ascoltare brani in streaming (in futuro anche sui telefoni cellulari) tanto su reti elettroniche a velocità standard che a banda larga, garantendo al tempo stesso la tutela dei copyright e il pagamento delle royalty agli aventi diritto. Per Intel, il vantaggio dell'operazione consiste nella possibilità di offrire ai suoi clienti (produttori di computer) una delle applicazioni per la navigazione multimediale più note e più richieste dal pubblico; Glaser, dal canto suo, spera di attrarre i neofiti dei media digitali ma anche di convertire al digitale “legalizzato” una porzione di coloro che oggi scaricano gratuitamente contenuti dalla rete. Sfida, quest'ultima, particolarmente impegnativa, data la popolarità raggiunta dai cosiddetti servizi “peer-to-peer” non legalizzati: RealNetworks spera di vincerla offrendo in cambio di un canone di abbonamento una gamma di contenuti che spaziano oggi dalla piattaforma di distribuzione musicale MusicNet (vedi news) a notizie, show e programmi forniti da partner di prestigio come l'NBA e la CNN.