Lo scioglimento (forzato) di ogni legame con il gruppo Warner dopo 15 anni di partnership finanziaria (vedi news) ha sottratto al fondatore della Tommy Boy, Tom Silverman, i suoi artisti più popolari ma lo ha anche liberato da ogni vincolo, inducendolo a rivedere le sue scelte commerciali e distributive. <br> Tornato pienamente indipendente, Silverman sembra intenzionato ad evitare per il momento rapporti di esclusiva con i suoi partner internazionali (come accadeva fino a poco tempo fa con la Edel): in questo senso va letta la sua decisione di cedere i diritti di pubblicazione del nuovo album degli Sneaker Pimps – prima emissione Tommy Boy dopo il divorzio da Warner - a etichette diverse, territorio per territorio. “Bloodsport”, questo il titolo del disco annunciato per il prossimo mese di aprile dal trio di Reading e che resuscita il loro marchio autogestito Splinter Industries, sarà pubblicato dalla V2 Records in Italia (19 aprile) e in Germania, da Mushroom in Australasia, da Playground in Scandinavia, da El Diablo in Spagna e Portogallo e da Musicvertreib in Austria e Svizzera, mentre in Gran Bretagna la distribuzione sarà affidata alla indie Pinnacle. Non è ancora chiaro se i licenziatari selezionati da Silverman per l’occasione godranno anche di un diritto di prima opzione su altri progetti dell’etichetta oppure no. <br> Il sito statunitense AllHipHop.com, intanto, annuncia che i De La Soul, gruppo di punta della Tommy Boy passato in eredità alla Warner, si è accasato presso la Elektra Records. Con grande soddisfazione del trio, che al sito stesso ha fatto sapere di sentirsi “sollevato dal fatto di essere su un’etichetta che vuole avere successo. Negli ultimi anni – hanno aggiunto i tre rapper di Long Island – non sembrava che i dirigenti della Tommy Boy avessero lo stesso spirito”.