Dopo il flash mob organizzato a Milano giovedì scorso in occasione della "notte bianca" della moda milanese (con tanto di incursione pacifica davanti al punto vendita Gucci di via Montenapoleone, fiore all'occhiello del gruppo PPR), i dipendenti di Fnac Italia organizzano un altro sit in di protesta a Roma, domani 13 settembre, alle 20 e 30 in Piazza del Popolo (e si preparano a fare altrettanto a Firenze, il 18, sempre in occasione delle "Vogue Fashion's Night Out"). Lo scopo della manifestazione, cui parteciperanno i dipendenti dei negozi di Roma e Napoli, è di sensibilizzare l'opinione pubblica sul rischio chiusura cui si trovano di fronte gli 8 punti vendita della catena francese in Italia e sulle sue ripercussioni occupazionali (sono 600 i dipendenti italiani della società, di età media intorno ai 35 anni e in massima parte assunti con contratto a tempo indeterminato). Richiesta di un commento sullo stato delle cose, Fnac Italia, tramite il suo ufficio stampa, ha replicato a Rockol che "in questo momento in cui la situazione e le valutazioni dell'azienda sono ancora aperte, Fnac non può rilasciare dichiarazioni". Contattata dalla rivista online Bibliocartina.it, tuttavia, la responsabile comunicazione della sede centrale francese, Gaëlle Toussaint, ha anticipato che il gruppo PPR "potrebbe pronunciarsi sul futuro di Fnac Italia la prossima settimana". A Milano la protesta dei lavoratori ha incassato la solidarietà dell'assessore alla Cultura Stefano Boeri, mentre l'assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani si è dichiarata disponibile ad aprire un tavolo di concertazione con l'azienda e le organizzazioni sindacali. La pagina "Salviamo Fnac" aperta su Facebook, intanto, ha già raccolto in rete oltre duemila adesioni.