Una scelta forzata, dettata dalla necessità di ridurre i costi di esercizio e dall'eccesso di capacità produttiva rispetto al fabbisogno espresso dal mercato: così i portavoce della società britannica hanno motivato l'imminente chiusura della fabbrica di CD (e DVD) situata nella cittadina inglese di Swindon, nota agli appassionati di musica pop per avere dato i natali agli XTC di Andy Partridge e Colin Moulding. <br> La EMI ha precisato che il volume di lavoro svolto fino ad oggi dalla fabbrica inglese verrà assorbito dagli impianti di produzione ubicati a Uden, in Olanda, in modo da sfruttarne le economie di scala e la contiguità con il magazzino centralizzato, situato nella stessa cittadina, da cui la major smista i suoi prodotti internazionali in tutto il continente. Lo stabilimento inglese dava lavoro a 192 persone: con la sua chiusura, alla EMI resta una sola fabbrica di CD in tutta Europa; quella italiana, pur mantenendone il nome nella ragione sociale (EMI Operations Italy SpA) è stata ceduta tre anni fa a privati.