Con 33 milioni 158 mila e 943 download nei primi sei mesi del 2012, l'Italia figura al terzo posto nel mondo tra i Paesi che scaricano più musica illegalmente, stando ai risultati di una ricerca condotta da Musicmetric e i cui risultati sono stati anticipati in esclusiva dalla BBC. La graduatoria è capeggiata dagli Stati Uniti (96.681.133 download) seguiti dal Regno Unito (43.263.582), mentre al quarto e quinto posto figurano Canada (23.959.924) e Brasile (19.724.522); ricordiamo che gli Stati Uniti primeggiano anche per numero di abitanti (circa 313,2 milioni) davanti a Brasile (194 milioni), Regno Unito (62,7 milioni), Italia (61 milioni) e Canada (34 milioni). I dati sono stati conteggiati monitorando l'attività degli utenti Internet sui siti Torrent: il disco più piratato del semestre risulta essere "Talk that talk" di Rihanna (nella foto), con un totale di 1.228.313 download, mentre nel Regno Unito il primato va a "+" di Ed Sheeran. I dati anticipati dalla BBC, che si concentra ovviamente su quanto accaduto sul territorio britannico, assegnano a Manchester la palma di capitale "pirata" del Regno Unito (in termini di download illegali pro capite), davanti a Nottingham e a Southampton. Nel complesso, il primo semestre 2012 ha visto gli utenti britannici di Internet condividere e scaricare oltre 40 milioni di album e singoli. "Queste cifre", ha commentato un portavoce dell'associazione locale dei discogafici BPI, "sono destinate ad avere un effetto significativo sugli investimenti in nuova musica". Da parte sua, Sheeran non si scompone troppo: "Ho venduto 1,2 milioni di album, e la statistica dice che ci sono stati 8 milioni di download illegali. Dunque nove milioni di persone hanno il mio disco, in Inghilterra. E' una bella sensazione". "Vendo ancora album", aveva dichiarato il giovane cantante in giugno alla BBC, "ma allo stesso tempo vendo i biglietti dei concerti. E questi costano qualcosa come 18 sterline, contro le 8 sterline degli album...dunque, è tutto relativo".