E’ un vero e proprio cambio della guardia, quello che il presidente EMI Riccardo Clary ha messo in moto al vertice di Virgin Music Italy, una delle due etichette (insieme a Capitol) che fanno capo al gruppo da lui diretto. Una serie di comunicati diffusi dall’azienda nella serata di lunedì, 18 marzo, confermano che la casa discografica cambia pagina, troncando i rapporti professionali non solo con il general manager Marco Alboni (vedi news) ma anche con il “joint general manager” Marco Cestoni, capo degli uffici romani della società. Contemporaneamente, Clary dà fiducia a Mario Sala, promuovendo il giovane discografico (in Virgin dal ’97 e da tre anni in carica come marketing manager per il catalogo, le compilations e il repertorio internazionale) al ruolo di direttore per l’A&R e il marketing internazionale. <br> Le note diffuse dall’azienda informano che “i dirigenti che riportavano a Marco Alboni” – e che comprendono il direttore marketing per il repertorio locale Riccardo Usuelli e il general manager Extralabels Carlo Martelli - “risponderanno fino a nuova comunicazione a Riccardo Clary”: il che fa capire che lo stesso presidente si accinge a nominare un nuovo general manager per la Virgin – e magari anche per la Capitol - nel prossimo futuro (e, come sempre succede in questi casi, i nomi di qualche "papabile" - presunto o reale - cominciano già a circolare tra gli addetti ai lavori). <br> Intanto, come detto, esce di scena anche Cestoni, ex giornalista musicale approdato in Virgin nel 1994 sull’onda di un'esperienza discografica alla MCA, ora Universal: negli otto anni trascorsi in azienda, Cestoni ha contribuito attivamente allo sviluppo del “roster” locale sull’area romana (lavorando a stretto contatto con artisti come Marina Rei, Max Gazzè, Niccolò Fabi), occupandosi anche di cataloghi come la Real World di Peter Gabriel e di colonne sonore come “La vita è bella” di Nicola Piovani.