Mentre i grandi marchi specializzati hanno dovuto chiudere i battenti o si dibattono tra mille difficoltà (Virgin in Francia, HMV in Inghilterra, Fnac anche in Italia), nel Regno Unito i negozi della catena di abbigliamento Primark inizieranno prossimamente a vendere cd in virtù di un accordo esclusivo siglato con la major discografica Universal Music. L'esperimento fa seguito a una soddisfacente collaborazione tra il braccio merchandising di Universal, Bravado, e la stessa Primark, che nei suoi punti vendita aveva iniziato a vendere t-shirt a soggetto musicale. I portavoce della ditta sostengono che esiste attualmente un gap nel mercato, e sottolineano che "moda e musica sono sempre stati sinonimi. Primark ha una solida relazione con i prodotti in licenza e i cd sono un complemento naturale alla nostra gamma di articoli merceologici". La stessa Universal, molto attiva nell'ndividuazione di fonti di ricavo e canali di distribuzione alternativi, ha già collaborato anche con Pretty Green, la catena di boutique lanciata da Liam Gallagher che la scorsa primavera aveva reso temporaneamente disponibili ai propri clienti una selezione di dischi in vinile estratti dal catalogo della major (esposti in vetrina, ma non immediatamente disponibili per l'acquisto: per effettuare l'ordine, il cliente interessato doveva scannerizzare il codice del prodotto con lo smartphone e provvedere al pagamento con una applicazione mobile).