Streaming on-demand, download, music cloud, canali "radio" su Internet dedicati a singoli artisti. Il nuovo servizio Xbox Music di Microsoft, disponibile da domani, inizialmente solo su console Xbox 360, in 22 mercati (tra cui l'Italia) assomiglia un po' a Spotify, un po' a iTunes e un po' a Pandora. Il sostituto del poco fortunato Zune è rimasto in cantiere per un anno e promette agli utenti un'esperienza completa e integrata di fruizione della musica digitale: la principale differenza, rispetto al predecessore, consiste nella possibilità di accedere gratuitamente in streaming - grazie alle inserzioni pubblicitarie - a un catalogo di oltre 30 milioni di canzoni, mentre la versione premium - 9,99 euro al mese o 99,99 euro all'anno - consente di evitare gli spot e di memorizzare la musica su tutti i dispositivi di lettura (console Xbox 360 dal 16 ottobre, tablet e pc dal 26 ottobre, smartphone Windows Phone 8 dopo il 29 ottobre) per l'ascolto offline. Tra le altre nuove funzioni si segnala un servizio "scan-and-match" che permette di ascoltare sulla "nuvola" la propria intera collezione musicale senza dover caricare manualmente i brani su un digital locker, utilizzabile invece per i brani per i quali Microsoft non ha ottenuto le licenze dalle case discografiche (quest'ultima opzione sarà disponibile solo a partire dall'anno prossimo). Il servizio sarà preinstallato su tutti i dispositvi che incorporano il sistema operativo Windows 8 (a sua volta disponibile dal 26 ottobre) e sui cellulari Windows Phone 8, ma prima della fine dell'anno l'operabilità sarà estesa anche ai sistemi iOS (Apple) e Android. "Mentre Zune confondeva i consumatori perché non era ben integrato con gli altri prodotti di Microsoft", ha spiegato il general manager di Xbox Music Jerry Johnson, il nuovo servizio sarà integrato e facile da usare. "Abbiamo voluto fare in modo che ascoltare musica si facile, divertente e non richieda alcuno sforzo".