Nel backstage dei concerti dei Rolling Stones annunciati per il 25 e il 29 novembre alla O2 Arena di Londra si muove un nuovo attore della musica dal vivo, Virgin Live, nato da una joint venture tra il Virgin Group di Richard Branson e l'agenzia Dainty Group. "Oggi", ha raccontato Branson alla stampa presentando i concerti del tour "50 and counting", "segna l'inizio di Virgin Live, e che inizio. E' fantastico unire le forze con il Dainty Group e lanciare l'impresa in corrispondenza agli show per il cinquantesimo anniversario dei Rolling Stones. Chi avrebbe pensato che un rapporto iniziato negli anni Sessanta con la band potesse proseguire così strettamente a cinque decenni di distanza". "Nel futuro", ha spiegato il vulcanico imprenditore londinese, "vogliamo che la società faccia davvero la differenza, cambiando il modo in cui i fan vivono e si godono gli eventi dal vivo interagendo tra loro. I concerti organizzati da Virgin Live saranno veramente condotti dalla gente". Che cosa Branson intenda esattamente non è dato di sapere, ma l'idea è di "dare una scossa al mondo della musica dal vivo". "Ci sarà molto di più da dire a proposito di Virgin Live nel futuro imminente, ma per il momento quel che conta è parlare degli Stones...", ha aggiunto Paul Dainty. "Lavoro con loro da tanti anni e ogni volta che li vedo dal vivo mi sento inebriato. Questi quattro show (i due londinesi più quelli in programma in New Jersey) saranno senza dubbio eventi da vedere". Per i quattro concerti del mini tour "50 and counting" il Dainty Group ha siglato una partnership anche con la Endemol di John de Mol, che comparteciperà alla gestione dei diritti digitali internazionali degli show; il quarto e ultimo concerto in programma il 15 dicembre al Prudential Center di Newark sarà trasmesso dal vivo in tv in modalità pay-per-view dalla WWE.