Simon Cowell, proprietario della Syco Entertainment e ideatore di X Factor, ha ingaggiato l'ex direttore del Daily Mirror Richard Wallace come consulente per l'edizione americana del talent show, attualmente in programmazione e travagliato da un calo di ascolti (l'ultima puntata ha segnato un minimo storico di 5,7 milioni di spettatori, contro la media di 9 milioni registrata nell'arco della seconda stagione). Il suo contratto, stando alle indiscrezioni, sarebbe valido fino a Natale ma potrebbe essere prolungato prevedendo un suo successivo coinvolgimento in un altro dei format televisivi creati da Cowell, "America's Got Talent" (dove per sei anni è stato impegnato come giudice il suo ex capo e predecessore Piers Morgan). "Wallace porterà alle attività di Syco in America un po' delle classiche competenze di un giornale popolare britannico", ha spiegato una fonte anonima a proposito del ruolo del giornalista, mentre dalla società di Cowell per ora non è arrivato nessun commento. Sembra che Wallace abbia già residenza a Los Angeles (dove l'edizione statunitense di X Factor viene prodotta per la Fox di Rupert Murdoch) e che in precedenza avesse intavolato trattative anche con l'emittente pubblica britannica ITV (che recentemente ha ingaggiato come consulente l'ex amministratore delegato della EMI Roger Faxon). Lo scorso mese di maggio Wallace, per otto anni direttore del Daily Mirror, era stato licenziato dopo la decisione presa dal gruppo proprietario Trinity Mirror di passare a una pubblicazione a cadenza settimanale.