Gli appassionati di musica italiani che hanno avuto modo di visitare Edimburgo avranno tenuto a mente l'insegna e la caratteristica vetrina ad angolo di Avalanche, uno dei più rinomati negozi di dischi di tutta la Scozia. E' probabile tuttavia che il popolare punto vendita sito nel quartiere centrale di Grassmarket (a pochi metri dal Royal Mile) si veda costretto a chiudere dopo oltre vent'anni di attività. Colpa, anche, di un 2012 deludente dal punto di vista delle uscite capaci di attrarre consumatori in negozio: nel suo blog il titolare, Kevin Buckle, cita tra i dischi che hanno reso meno del previsto l'ultimo album degli Animal Collective e lamenta la penuria di nuovi artisti locali di successo, da sempre uno dei punti di forza della ditta. "Gran parte del nostro giro d'affari è stato eroso, e le cifre a livello nazionale che leggo confermano che non siamo soli", ha scritto Buckle in un lungo messaggio pubblicato sul blog. "Ottobre è stato per noi un mese terribile a dispetto della pubblicazione dell'album dei Godspeed", ha aggiunto, spiegando che la sopravvivenza del negozio è legata in questo momento all'appoggio volontaristico di alcuni finanziatori e che la possibilità di una sponsorizzazione su base continuativa non si è per ora concretizzata. "Di conseguenza", ha concluso Burke, "devo tracciare una linea sulla sabbia e la data che ho prefissato è domenica 6 gennaio 2013. Spero che per allora ci sarà un piano, ma al peggio non farò altro che chiudere il negozio e concentrarmi sull'espansione della presenza online e sul perseguimento di altre opportunità".