Come da programma, a partire da oggi 13 novembre Google Play ha lanciato il suo servizio di musica digitale in Italia (e contemporaneamente in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito). L'offerta include ovviamente un'ampia porzione di repertorio italiano (organizzato nelle "vetrine" della home page sotto diciture come "Il meglio della canzone italiana" e "Hip-hop e rap")) e prezzi competitivi rispetto a quelli praticati dai maggiori "store" virtuali come Apple e Amazon MP3: brani singoli scaricabili a 0,99 o 1,29 euro, mentre dischi novità come "¡Dos!" dei Green Day, e "Psychedelic pill" di Neil Young con i Crazy Horse vanno in vendita a 7,99 euro, e "Noi" di Eros Ramazzotti, fresco di stampa, a 8,99 euro (15,49 euro, invece, il prezzo richiesto per l'antologia dei Rolling Stones "Grrr!"). Google Play permette di condividere la musica acquistata con i propri amici sul social network Google+. Il servizio cloud funzionante con il sistema "scan and match" consente inoltre di accedere in automatico sulla "nuvola", da pc o da qualunque dispositivo portatile dotato di sistema operativo Android, a brani e album della propria library digitale fino a un massimo di 20 mila canzoni.