Sparisce di scena il marchio We7, pioniere della musica digitale nel Regno Unito: la catena di grandi magazzini Tesco, che lo scorso mese di giugno aveva rilevato gli asset della piattaforma creata nel 2007 da Peter Gabriel e Steve Purdham, ha deciso di rinunciare alla sigla incorporandone il servizio di streaming e di Internet radio in quello della sua piattaforma digitale di cinema e tv Blinkbox. Tesco aveva acquistato l'anno scorso l'80 per cento di Blinkbox, incorporandovi il suo servizio di vendita di libri digitali Mobcast; dopo avere chiuso il suo negozio di download musicale in formato Mp3 attivo da otto anni, aveva acquistato cinque mesi fa il 91 per cento di We7 per 10,8 milioni di sterline. Nel Regno Unito, il colosso della grande distribuzione occupa (secondo recenti dati pubblicati da Kantar Worldpanel) il terzo posto nel mercato della musica (sia fisica che digitale), dei dvd e dei giochi con una quota di mercato del 12 per cento, alle spalle degli specialisti dell'entertainment retail Amazon (20,3 per cento) e HMV (16,1 per cento) ma davanti al rivale Asda (9,9 per cento) e ad iTunes (9,1 per cento). Sempre attivo sul fronte tecnologico, Gabriel ha investito recentemente in CueSongs, portale destinato a promuovere licenze "low cost" di brani musicali per sincronizzazioni sui media digitali.