Dopo lo slittamento della presentazione inizialmente prevista per ottobre (giustificato con la necessità di mettere a punto alcuni dettagli), iTunes 11 ha fatto finalmente la sua comparsa in rete con i preannunciati aggiornamenti. Le innovazioni più evidenti consistono in un'interfaccia ridisegnata (che ora occupa tutto lo schermo), più semplice da navigare, con le novità in primo piano e con raccomandazioni personali basate su ciò che l'utente ha già in archivio e nella piena integrazione con l'iCloud grazie alla funzione iCloudPlay, che permette di riprodurre direttamente in streaming dalla "nuvola" la musica, i film e i programmi televisivi acquistati (ma anche di sincronizzarne il contenuto con iPad, iPhone e iPod Touch o di scaricarne una copia da riprodurre successivamente in modalità offline). Altre caratteristiche del nuovo programma sono le nuove funzioni di organizzazione delle playlist (con il pulsante "Up Next", che permette di vedere quali sono le prossime canzoni in sequenza ed eventualmente di riorganizzarla, cancellando brani o aggiungendone a piacimento), un MiniPlayer di dimensioni ridotte che occupa meno spazio sullo schermo (e che consente di vedere titolo e copertina del brano/album in riproduzione, di ricercare altre canzoni e di azionare il pulsante "Up Next"), un motore di ricerca potenziato e un meccanismo di "Playback syncing" che, anche dopo diversi giorni di pausa tiene in memoria il momento di interruzione nella visione di un film o di un programma tv per riprendere esattamente da quel punto. Gli ultimi risultati trimestrali di iTunes - comprensivi delle vendite di musica, film, programmi tv ma anche di e-book e applicazioni - indicavano ricavi di 2,3 miliardi di dollari nel mondo, a fronte di 1,7 miliardi di dollari nello stesso periodo dell'anno precedente.