Prima l'Italia, poi il Sud Europa ed ora l'Europa continentale. L'escalation internazionale di Gerolamo Caccia Dominioni, unico italiano a ricoprire incarichi di tale prestigio sulla scena discografica mondiale, fa un altro poderoso passo in avanti con l'assunzione della responsabilità diretta di tutte le affiliate europee del gruppo ad eccezione di Gran Bretagna, Germania e Francia (i tre maggiori mercati del continente). <br> In seguito alla promozione annunciata dal suo diretto superiore, il francese Paul Rene Albertini, a Caccia risponderanno direttamente i presidenti e i managing directors di quindici filiali europee del gruppo Warner, Italia naturalmente inclusa oltre al Regional Office per l'Europa orientale ed il centro di produzione Warner Music Manufacturing Europe, in passato diretto da Stephen Shrimpton (l'impianto, ha spiegato Albertini, “è un elemento vitale nei nostri piani di azione attuali e futuri, ed è molto importante che sia collegato alla nostra struttura europea”). <br> Per effetto dei nuovi incarichi, Caccia lascia l'Italia dopo 15 anni di carriera nel gruppo Warner (iniziò nell'85, proveniente dalla PolyGram, come direttore finanziario) e si trasferisce presso i quartier generali di Warner Music Europe a Londra, con i quali già dallo scorso anno faceva continuamente la spola. <br> Appena assunte le nuove responsabilità, Caccia ha provveduto a ritoccare ulteriormente la struttura organizzativa dell'affiliata italiana, affidando a Toto Grasso la responsabilità dell'area New Media e il ruolo di Vice President per l'area Finance alle dirette dipendenze del presidente di Warner Music Italy Massimo Giuliano.