In patria (e cioè in Francia) si accaparra regolarmente da qualche anno il 35-36 % delle vendite discografiche facendo arricciare il naso ai concorrenti e all'antitrust, ma anche negli Stati Uniti non scherza: e infatti le ultime cifre diffuse da fonti ufficiali confermano per il gruppo di Doug Morris una quota di mercato del 29 %, merito di nuovi hitmaker come Ashanti e del successo confermato di Eminem (che in due settimane ha venduto oltre 2,2 milioni di copie del nuovo album). <br> La supremazia del marchio di casa Vivendi, che ha in Island Def Jam e in Interscope Geffen A&M le due etichette di maggior successo sul mercato USA, è confermata dal distacco inflitto al primo degli inseguitori: la BMG, in calo dello 0,5 % e accreditata di una market share del 17,6 %. Scendono anche le quote di mercato delle altre major, Warner Music (15 %), Sony (14,9 %) ed EMI (7,9 %): la major britannica non a caso ha rivoluzionato organici e strutture negli Stati Uniti (vedi news), ma i risultati si devono ancora vedere. <br> Le due etichette di proprietà Sony, Epic e Columbia, inseguono da lontano i due battistrada di casa Universal, Island e Interscope, seguite da Warner Bros. e Arista: ma i prossimi sei mesi dell'anno, come sempre, potrebbero ribaltare qualche situazione.