Mentre la seconda edizione di X Factor su Sky Uno si è chiusa venerdì scorso, 7 dicembre, con un incremento medio di ascolti del 16 % rispetto alla stagione precedente, nel Regno Unito il talent show musicale, archiviata la nona edizione con la vittoria di James Arthur, fa i conti con una perdita secca di sei milioni di telespettatori in due anni (due milioni rispetto al 2011): l'ultima stagione del programma ha infatti raccolto un'audience media di 8,9 milioni di telespettatori, il 40 % in meno rispetto alla serie di due anni fa che lanciò la carriera degli One Direction. Il quotidiano Guardian fa anche notare un calo degli introiti pubblicitari, da 100 a 85 milioni di sterline, correlato anche a una riduzione del prezzo medio di ogni spot (150.000-170.000 sterline per un messaggio di 30 secondi di durata, a fronte delle oltre 200.000 sterline delle edizioni passate). In Italia l'ultima puntata di X Factor edizione 2012 - la sesta in assoluto, dal momento che per quattro anni il programma è stato trasmesso dalla Rai - ha superato il milione di telespettatori (1 milione e 14 mila), miglior risultato di stagione per Sky Uno, facendo registrare uno share del 3,67 %; il picco si è raggiunto al momento della proclamazione della vincitrice Chiara Galiazzo, 5,23 %, mentre la media stagionale si era assestata sul 3,27 % e una media 794.1254 spettatori a puntata.