Con un fiore all’occhiello come Ani DiFranco e il catalogo Righteous Babe, pietre miliari della scena “indie” statunitense, era difficile immaginare che nessuno si facesse avanti per offrire i propri servizi alla Nasco, il marchio discografico indipendente appena creato dall’ex manager S4 Maurizio Cercola (vedi news). E infatti così è stato: proprio in queste ore, secondo quanto lo stesso Cercola ha ufficializzato a Rockol, la sua neonata etichetta ha definito un accordo di distribuzione con la Self nonché una partnership sul piano promozionale con la Spingo!(due realtà indipendenti abituate, tra l’altro, a lavorare in tandem e con profitto su numerosi progetti discografici). <br> I due rapporti entreranno in funzione con le prime uscite programmate della Nasco che, dopo una serie di complicazioni di natura burocratica pubblica finalmente il nuovo disco di Arto Lindsay “Invoke” seguito a fine luglio dal DVD “Render” della stessa DiFranco (vedi news). La cantautrice di Buffalo si appresta anche a pubblicare a metà settembre “So much shouting, so much laughter”, il secondo doppio live della sua carriera dopo il “Living in clip” del 1997: tra i brani in scaletta anche “Self evident”, poema-canzone che la DiFranco ha composto dopo i tragici eventi dell’11 settembre 2001.