Michael Jackson e la Sony ormai sono come cane e gatto (vedi news), ma almeno su una cosa si sono ritrovati d’accordo: acquistare il patrimonio di canzoni dell’editore nashvilliano Acuff-Rose era un affare da non lasciarsi scappare. Detto fatto: la Sony/ATV, società di publishing di cui Jacko e la multinazionale giapponese sono (forse loro malgrado) comproprietari, ha accettato di versare 157 milioni di dollari (159,5 milioni di €) in contanti all’attuale proprietario Gaylord Entertainment per mettere le mani sul catalogo principe della country music, composto da 55 mila titoli tra cui figurano canzoni come “Oh, pretty woman” (portata al successo nel 1964 dallo scomparso Roy Orbison e rilanciata dal quasi omonimo film del 1990 con Richard Gere e Julia Roberts), “Your cheatin’ heart” (Hank Williams) e “Bye bye love” (Everly Brothers): sempreverdi che tra colonne sonore, esecuzioni nei locali pubblici, cover versions, sfruttamento nei jingle pubblicitari e diffusione on-line fruttano milioni di dollari all’anno. <br> La Sony/ATV, che ha già fatto sapere di voler rivitalizzare le composizioni portandole all’attenzione di una nuova generazione di interpreti, possiede e/o amministra anche cataloghi e copyright di artisti come Beatles, Bob Dylan, Pearl Jam, Elvis Presley, Miles Davis e moltissimi altri. La società venne formata nel '95 quando la Sony Music Entertainment e la Sony Music Entertainment Japan strinsero un accordo con Michael Jackson. L'acquisizione di Acuff-Rose segna il disgelo tra Jacko e la Sony o sarà solo business?