Spin, lo storico magazine musicale fondato da Bob Guccione Jr. nel 1985 passato la scorsa estate sotto il controllo del gruppo Buzz Media, non verrà più distribuito nelle edicole in versione cartacea: a confermare quello che già pareva probabile dopo il passaggio di proprietà è stata la stessa direzione della testata con un messaggio pubblicato sul proprio sito ufficiale. "Dopo la pubblicazione del numero di settembre/ottobre, Spin cesserà di esistere nella sua edizione cartacea: la scelta permetterà di investire maggiormente nei progetti digitali come Spin.com, Spin for iPad e Spin Mobile", si legge nel comunicato: "Dal 1985 siamo pionieri del giornalismo musicale, e auguriamo che possiate continuare a fruire dei nostri contenuti online. Gli abbonati potranno ricevere presso il proprio indirizzo mail la versione digitale del magazine o ottenere un rimborso completo. Grazie per la pazienza in questo periodo di transizione". "Nel momento in cui il consumo di musica continua a crescere si registra anche una enorme richiesta di coinvolgimento maggiore da parte del pubblico con migliaia di artisti", spiegò lo scorso luglio l'amministratore delegato di BuzzMedia Tyler Goldman: "I contenuti editoriali e fotografici di primo livello di Spin forniscono il contesto sociale aggiuntivo che il pubblico richiede, identificando, esplorando e documentando i trend e gli scenari che modellano la cultura musicale. E mentre oggi tali contenuti vengono consumati attraverso numerosi strumenti, la chiave di volta di ciascuna piattaforma è la grande capacità di narrazione che Spin assicura". Lanciato nel 1985 da Bob Guccione Jr. (figlio dell'omonimo editore della rivista erotica Penthouse), Spin è stato per molti anni il principale concorrente di Rolling Stone, distinguendosi dalla pubblicazione rivale per un orientamento meno mainstream e più rivolto agli artisti emergenti della scena rock e hip-hop. Già da diversi mesi la testata aveva concentrato risorse ed energie nello sviluppo dei suoi contenuti online.