Il servizio di musica digitale Muve Music, creato dall'operatore di telefonia mobile Cricket Wireless, ha superato in meno di due anni di vita la soglia di 1,1 milioni di abbonati negli Stati Uniti: più di quanto dichiarato a dicembre 2012 da Spotify e da Rhapsody, entrambe assestate intorno al milione di abbonati. "Includendo Muve nel piano tariffario di tutti gli smartphone Cricket Android abbiamo realizzato un prodotto irresistibile che ci differenzia sul mercato e contribuisce a creare un consumatore fedele grazie all'importanza che i nostri clienti attribuiscono alla musica", ha spiegato in un comunicato l'amministratore delegato della società Doug Hutchison. A differenza di quelli forniti dai concorrenti, il servizio di Muve è disponibile solo su telefoni portatili, senza applicazioni per personal computer o per tablet. Stando alle informazioni rivelate dalla stessa Cricket a Billboard.biz nel 2011, la maggior parte dei suoi clienti non dispone neppure di un pc mentre il 70 per cento non ha una carta di credito o una linea telefonica fissa: si può ben dire, quindi, che Muve abbia attirato verso il mercato della musica digitale una fascia di consumatori che fino a quel momento ne erano rimasti distanti.