In Germania YouTube e società degli autori continuano a litigare: interrotti i negoziati che dovrebbero finalmente portare a un nuovo accordo di licenza, la GEMA (l'equivalente tedesca della SIAE) rivendica dal portale video un risarcimento danni da 1,6 milioni di euro per le violazioni del diritto d'autore commesse dagli utenti che "caricano" sulla piattaforma musica registrata senza autorizzazione (la causa riguarda 1.000 titoli del repertorio amministrato dalla società). Una sentenza di un tribunale tedesco aveva ritenuto YouTube corresponsabile delle infrazioni, una volta informata delle violazioni di copyright in corso; la decisione è stata appellata da entrambe le parti, ma nel frattempo la GEMA (che vanta 65 mila associati tra compositori musicali, autori di testi ed editori e rappresenta oltre due milioni di detentori di diritti nel mondo) ha annunciato di voler portare il caso davanti alla commissione arbitrale dell'Ufficio Marchi e Brevetti: il suo obiettivo è di vedersi garantito un tetto minimo di royalty a favore degli autori ed editori associati. Nel frattempo la società degli autori ha anche intimato a YouTube di rimuovere ogni riferimento esplicito a GEMA dalle notifiche di blocco dei video ritenendo "altamente fuorvianti" le attribuzioni di responsabilità per la rimozione dei contenuti. L'ultimo accordo tra le due parti è scaduto quasi quattro anni fa, nel marzo del 2009. Da allora, spiega la GEMA in un comunicato, "nonostante gli sforzi messi in atto da entrambe le parti non è stato possibile trovare un accordo sulla questione delle responsabilità in tema di copyright per i contenuti messi online, né sull'ammontare della remunerazione". L'amministratore delegato Harald Heker sostiene che "fin dal 1 aprile del 2009 YouTube ha rifiutato tutte le proposte relative alla stipulazione di una licenza appropriata".