Il gruppo HMV ha confermato la sospensione del proprio titolo dal mercato come conseguenza dell'avvio della procedura di amministrazione controllata. La situazione del colosso della grande distribuzione musicale britannica si era aggravata ulteriormente dopo che il bilancio aveva fatto segnare - alla fine dello scorso ottobre - un passivo di oltre 176 milioni di sterline: per far fronte alla situazione i vertici della società avevano chiesto agli istituti di credito un prestito monstre di 300 milioni di sterline, che però è stato rifiutato. HMV impiega oltre 4000 addetti in 230 punti vendita disseminati in tutto il Regno Unito. "Il consiglio di amministrazione è spiacente di comunicare di non essere stato in grado di mettere in sicurezza l'operatività del gruppo dal rischio di insolvenza", si legge in un comunicato diramato questa mattina dai vertici della società e ripreso da MusicWeek: "Questa circostanza ci impone di mettere la compagnia e parte delle proprie subsidiarie in amministrazione controllata con effetto immediato. Il consiglio di amministrazione è sicuro che il fine del curatore sarà quello di permettere alla società di proseguire le proprie attività cercando un compratore. Si propone che a Nick Edwards, Neville Kahn e Rob Harding della Deloitte LLP sia assegnato il ruolo di curatori. Le azioni del gruppo sono state sospese con effetto immediato dal London Stock Exchange".