Stando a quanto riferito questa mattina dal Financial Times, HMV, la catena di store musicali inglese messa ieri in amministrazione controllata dopo il fallimento delle trattative con diversi istituti di credito per un finanziamento che avrebbe potuto risollevarne le sorti, avrebbe già trovato un potenziale acquirente: il gruppo inglese Hilco, specializzato in ristrutturazione societarie, sarebbe già infatti interessato a rilevare la compagnia di retail. Già proprietaria di HMV Canada (acquistata nel 2011 per oltre 2 milioni di sterline), la società fondata e diretta da Paul McGowan non avrebbe tuttavia ancora preso contatti con la Deloitte, società alla quale è stata affidata ieri - contestualmente alla sospensione dei titolo dal London Stock Exchange - l'amministrazione. Nel frattempo, anche il sindacato di categoria Entertainment Retailers Association ha espresso solidarietà ai lavoratori e ai dirigenti della catena: "Nessuno può dire che quanto sia successo sia una sorpresa, ma rimane comunque uno shock", si legge in un comunicato diramato poche ore fa, "Auspichiamo che gli investitori non stiano con le mani in mano a guardare HMV andare a fondo, e che questa situazione possa risolversi presto". Anche la British Phonographic Industry, associazione di categoria dei discografici d'oltremanica, è intervenuta: "HMV è un'istituzione di questo paese", si legge nel dispaccio diramato ad hoc, "Gli amministratori indichino quali strade intendano seguire affinché l'operatività del gruppo e i posti di lavoro vengano preservati". Ad oggi, tuttavia, di segnali incoraggianti non ne sono ancora giunti. Anzi: l'azienda ha comunicato che, a partire da oggi, i voucer regalo non saranno più accettati alle casse dei punti vendita. Brutte notizie anche per chi, per varie ragioni, avesse conti aperti presso uno degli store inglesi: sempre da qualche ora a questa parte, i crediti accumulati presso i negozi della catena non potranno più essere riscossi.