Il Regno Unito è uno dei primi Paesi a "fondere" concretamente Universal ed EMI affidando a Ted Cockle, già co-presidente della Island Records, la presidenza della Virgin Records (mentre a guidare la stessa Island, d'ora in poi, sarà soltanto Darcus Beese). Cockle era approdato all'ufficio marketing della Island (gruppo Universal) nel 2005 dopo avere trascorso dieci anni in Sony Music. Nominato presidente a fianco di Beese nel 2008, ha contribuito al successo di artisti come Amy Winehouse, Florence & The Machine, Keane, Jessie J e Mumford & Sons. Alla Virgin arriva in un momento decisamente fortunato, dal momento che proprio all'etichetta ereditata dalla EMI si deve il disco più venduto in territorio britannico nel 2012 ("Our version of events" di Emeli Sandé). "La cura con cui il team Virgin ha coltivato con attenzione la carriera di Emeli Sandé è stata straordinaria, e fa seguito ad altri recenti successi conseguiti con Katy Perry, con Laura Marling (vincitrice di un Brit Award) e con gli Swedish House Mafia", ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Universal UK David Joseph promettendo per il futuro "tutto il supporto e l'investimento necessario a proseguire questa rinascita di una delle etichette storiche della Gran Bretagna. Con la sua visione, la sua capacità innovativa e la sua passione, Ted è la persona giusta per aiutare la Virgin a raggiungere questi risultati".