Mestieri che muiono, mestieri che nascono: a poche settimane di distanza dalla Universal (vedi news) anche la EMI ha il suo “poliziotto” privato anti-pirateria. E mentre la major del gruppo Vivendi ha puntato su un esperto di nuove tecnologie, David Benjamin, l'azienda britannica ha affidato il nuovo ruolo ad una figura di spicco del mondo discografico americano: si tratta di Richard Cottrell, inglese trasferitosi nel 1997 negli Stati Uniti per occuparsi del reparto distributivo della EMI e che ora tornerà a lavorare a Londra.<br> Cottrell avrà il compito di coordinare le iniziative che la casa discografica prenderà a livello mondiale per combattere la violazione dei suoi copyright e la diffusione di materiale illegale che la riguarda ma si incaricherà anche di formulare le strategie della società sul fronte della distribuzione digitale. La scelta è stata caldeggiata personalmente dall'amministratore delegato della EMI Alain Levy, che ha ricordato come “la pirateria rappresenta una delle minacce più serie che fronteggiano l'industria musicale” dichiarandosi convinto che Cottrell sia la persona più indicata per far guerra a contraffattori e bootlegari.