Il quotidiano francese Le Parisien rivela che l'ex amministratore delegato di Vivendi Universal, “sfiduciato” il mese scorso dai vertici della società (vedi news), si è rinchiuso in una villa sul litorale mediterraneo per scrivere un “instant book” autobiografico. Il titolo provvisorio del libro, “Come sono stato tradito”, non lascia dubbi sui suoi contenuti: Messier, poco propenso per temperamento a lasciare silenziosamente la scena, vuole dire la sua sui sei, frenetici anni trascorsi alla guida del colosso francese e sul come il suo progetto di trasformare Vivendi in un gigante dei media capace di rivaleggiare con Bertelsmann e con AOL Time Warner sia stato boicottato dal consiglio di amministrazione dell'azienda e dalle banche che la finanziano. <br> Esautorato dall'oggi al domani, Messier non ha avuto il tempo di giustificare una politica di gestione che, insieme ad una crescita a tempo di record, ha prodotto svalutazioni azionarie, enorme accumulo di debiti e il deficit di bilancio più elevato mai sperimentato da un'azienda francese: lo potrà fare finalmente nel suo nuovo libro, che segue di due anni un volume a sua firma dedicato al tema della new economy: da allora, per lui e per il mondo circostante, sembra passata un'eternità.