Se AEG Live ha avuto in concessione quinquennale gli spazi di Hyde Park (e pianifica di lanciarvi un nuovo festival), l'arcirivale Live Nation, venuto meno l'accordo con i gestori del parco, si è assicurato l'esclusiva 2013 per organizzare grandi concerti presso il parco e lo stadio che nell'estate 2012 sono stati sede dei Giochi Olimpici. La notizia circolava da inizio gennaio come indiscrezione (la riportava l'NME) ma è stata confermata dalla multinazionale statunitense dopo la firma di un accordo con la London Legacy Development Corporation (LLDC): tra gli eventi che avranno luogo in estate al Queen Elizabeth Olympic Park figurano il Wireless Festival e l'Hard Rock Calling, teatro l'anno scorso ad Hyde Park del famoso "incidente" verificatosi durante il concerto di Bruce Springsteen, interrotto bruscamente dalle autorità durante il bis con Paul McCartney per sforamento del coprifuoco. "Siamo felicissimi di poter allestire concerti musicali nell'impianto olimpico di Londra, che l'anno scorso è diventato un sito riconosciuto a livello mondiale per le straordinarie performance sia sportive che musicali che vi hanno avuto luogo", ha dichiarato il presidente della divisione Concerti di Live Nation Europe John Reid. "Nell'arco delle prossime settimane", ha aggiunto, "intendiamo annunciare alcuni grandi concerti con artisti di fama mondiale che faranno del Queen Elizabeth Olympic Park uno dei capisaldi della grande musica dal vivo in Europa". "Live Nation", ha spiegato Reid, "sta sviluppando la sua presenza internazionale e i progetti relativi alla struttura olimpica londinese segnalano il nostro impegno in direzione di un'ulteriore espansione in Europa. Questa location senza pari ci permetterà di rafforzare il nostro ruolo di fornitore principale di grande musica dal vivo nel corso del 2013". Secondo Dennis Hone, amministratore delegato della LLDC, "questo accordo segna un passo importante in vista dell'allestimento di un programma a lungo termine di grandi eventi che faranno del Queen Elizabeth Olympic Park una delle mete principali tanto per i londinesi che per chi viene da fuori città".