Clive Davis, figura leggendaria della discografia e attuale direttore operativo di Sony Music, sarà uno dei relatori del prossimo South by Southwest (SXSW) di Austin, in programma dall'8 al 17 marzo. Il suo intervento di un'ora è programmato per martedì 14 marzo tra le due e le tre pomeridiane. Esattamente un mese prima, il 14 febbraio, uscirà nelle librerie la sua autobiografia, "The soundtrack of my life". Davis, 81 anni il prossimo 4 aprile, è nato a Brooklyn da una famiglia "middle class" di origini ebree e ha due lauree conseguite presso la New York University College of Arts and Science e la Harvard Law School. Dopo le prime esperienze professionali nel settore della consulenza legale, iniziò a lavorare in discografia nel 1966 come assistente avvocato della Columbia Records. Nell'arco di una carriera lunghissima e prestigiosa ha diretto la stessa Columbia nonché la Arista e la J Records (entrambe create da lui). Innumerevoli gli artisti e interpreti di cui è stato mentore, talent scout e braccio destro insostituibile: tra questi Janis Joplin, Aerosmith, Patti Smith, Aretha Franklin, Alicia Keys, Rod Stewart, Christina Aguilera. A lui si devono, tra l'altro, la scoperta di Whitney Houston e il rilancio di Carlos Santana con l'album "Supernatural", che nel 2000 gli ha fruttato come produttore due dei suoi quattro Grammy. Gli altri li ha ottenuti nel 2006 per "Breakaway" di Kelly Clarkson e nel 2009 per l'album omonimo di Jennifer Hudson).