La Francia è il secondo Paese d'Europa nel consumo di musica in streaming dopo la Svezia (patria del leader di mercato Spotify): lo rivelano gli ultimi dati pubblicati dall'associazione nazionale dei discografici Snep che calcolano in mezzo milione di persone gli utenti/abbonati a pagamento delle piattaforme disponibili sul territorio nazionale. Oltralpe, spiega la Snep, lo streaming assicura già oltre un terzo dei ricavi prodotti dalla musica digitale (che nel 2012 ha registrato complessivamente un incremento del 5 per cento e genera oggi un quarto del fatturato discografico complessivo, calato del 4,4 per cento sull'anno precedente a causa della crisi irriversibile del cd). La Francia, va notato, è il Paese d'origine del principale concorrente di Spotify, Deezer, che sul territorio transalpino mantiene saldamente la leadership di mercato. Un articolo pubblicato dal quotidiano Le Figaro stima in oltre 100 mila gli abbonati francesi al servizio svedese, attribuendo a Deezer un numero tre volte superiore. Secondo un portavoce della Web company transalpina, tuttavia, la stima di Le Figaro è parziale perché tiene conto solo degli utenti "diretti" e non di coloro che usufruiscono del servizio in "bundle" con altri prodotti.