Come in Italia, anche in Gran Bretagna la Sony si prepara a dire addio (dal 30 settembre) alla tradizionale struttura per etichette, togliendo ai marchi Columbia, Epic e S2 lo status precedente di unità operative autonome. Sarà diverso, però, il criterio di riorganizzazione dei reparti: mentre da noi l'organigramma è stato ridisegnato ridistribuendo uomini e risorse tra ufficio marketing e ufficio artistico (e mantenendo in essere uffici promozione separati per Epic e Columbia, vedi news), nel Regno Unito – come già era avvenuto in Germania - sarà la distinzione tra repertorio locale ed internazionale a funzionare da discriminante per il nuovo modello organizzativo: due divisioni invece di tre, dunque, con il veterano Muff Winwood (fratello di Steve) promosso all'incarico di presidente per il repertorio di origine britannica mentre sarà l'ex direttore promozioni della Columbia Robbie McIntosh ad assumere il ruolo di managing director per lo sfruttamento del repertorio internazionale (il suo diretto superiore Blair McDonald ha da poco lasciato la società). <br> La ristrutturazione dovrebbe comportare la perdita di una decina di posti di lavoro. “Ma non è la riduzione dei costi la motivazione di questa decisione”, si è affrettato a dire un portavoce della società: Rob Stringer (amministratore delegato della Sony UK) è convinto che in questo modo l'organizzazione saprà sfruttare al meglio le sue risorse creative”.