Per un Jean-Marie Messier in esilio, c'è sempre un Paul-Renè Albertini a tenere alto l'orgoglio gallico nel mondo della discografia e dello show business. In meno di due anni, dal dicembre del 2000, il manager francese (che ha nell'italiano Gerolamo Caccia Dominioni il suo braccio destro in Europa) ha svolto un lavoro assai apprezzato nel Vecchio Continente, tanto che ora il presidente e amministratore delegato della società Stephen Shrimpton ha deciso di affidargli il coordinamento delle attività della multinazionale anche in Canada, nell'America Latina e nelle regioni dell'Estremo Oriente asiatico: dal 1° ottobre Albertini diventerà così presidente di Warner Music International (e l'allargamento delle sue responsabilità potrebbe preludere ad una nuova promozione di Caccia a livello europeo). <br> Albertini ha esordito nel music business oltre vent'anni fa, quand'era ancora studente, come organizzatore di concerti e produttore indipendente. Al 1983 risale la sua assunzione in PolyGram, come label manager per il repertorio internazionale. Presso la major olandese aveva assunto incarichi via via più importanti fino a diventare amministratore delegato della filiale francese nel '91; dal '94 al '98, prima di unirsi alla Warner, aveva lavorato per la Sony Music, dirigendone la sede transalpina e assumendone poi le responsabilità a livello europeo.