Dopo l'acquisto, perfezionato nel luglio 2012, del servizio di streaming MOG, era logico attendersi il debutto di Beats Electronics (produttore delle celebri cuffie stereo "da passeggio" Beats by Dr. Dre) nel campo della musica digitale on-demand. Avverrà durante i mesi estivi, "con tonnellate di playlist curate da veri professionisti", ha anticipato il cofondatore Jimmy Iovine che meno di un anno fa aveva definito le piattaforme esistenti come "culturalmente inadeguate". "Le nostre", assicura, "differenzieranno nettamente Beats da altri servizi musicali come Spotify, Rhapsody, Muve e Slacker". La direzione artistico-musicale del progetto noto come Daisy è stata affidata al consulente Trent Reznor dei Nine Inch Nails, la cui competenza servirà a controbilanciare e integrare le proposte di ascolto formulate dagli algoritmi dei motori di raccomandazione. "C'è un mare, un oceano di musica là fuori, che nessuno si cura di selezionare e aggregare", ha sottolineato Iovine. "Avremo una soluzione umana accanto a quella matematica, perché questa da sola non funziona". D'altro canto, il know how sviluppato grazie alla piattaforma tecnologica consentirà agli artisti di avere migliori informazioni sul profilo sociodemografico dei fan e ascoltatori. Iovine non ha fornito dettagli precisi sul costo del servizio, anticipando che il prezzo si allineerà a quello dei concorrenti (dunque intorno ai 10 dollari al mese). In compenso, ha sottolineato, le playlist saranno configurate anche in base a criteri di geolocalizzazione". "Se vai in palestra, sapremo dove ti trovi", ha spiegato il produttore/imprenditore americano. "E quando ti alzerai la mattina, ci sarà una lista di canzoni che ti aspetta".