Anche Rod Stewart, dopo David Bowie, è stato quotato. E adesso Rod the Mod, grazie al contratto col colosso bancario giapponese Nomura, se la ride perché ha incassato circa 26 miliardi di lire senza muovere un dito: la somma gli è stata infatti corrisposta come anticipo sulle sue future royalties. Anche se, a differenza di Bowie, il quale detiene i diritti delle sue registrazioni, quelli di Rod sono appannaggio della sua etichetta discografica.