Fresca di acquisizione da Universal dei cataloghi Sanctuary (Black Sabbath, Iron Maiden, Motorhead) e Mute (Depeche Mode, Moby, Nick Cave) e lanciata sul fronte dei contratti "allargati" con artisti come Dexys, Bryan Ferry, Anastacia e (in Italia) Marta Sui Tubi, BMG Rights potrebbe presto modificare il suo assetto proprietario: il gruppo mediatico tedesco Bertelsmann, già titolare della casa discografica BMG e partner di Sony nella joint venture Sony BMG, vorrebbe riprendere il controllo delle operazioni rilevando dal partner KKR il pacchetto di maggioranza,51 per cento, detenuto dalla private equity americana. Secondo il New York Post, che riporta la notizia, le trattative sarebbero già in fase avanzata e anzi la firma di un accordo sarebbe imminente. I rapporti tra i soci sono "amichevoli", secondo una fonte sentita dal quotidiano newyorkese, ma tutto potrebbe ancora saltare per motivi economici perché è sul prezzo di vendita delle azioni che la contrattazione non è ancora terminata. All'inizio del mese di febbraio Bertelsmann aveva annunciato di voler cedere una quota dell'emittente radiotelevisiva RTL per finanziare (anche) la crescita di BMG, passando dal 92,3 al 75 per cento.