Dopo l'ingresso in campo dei supermercati alimentari Morrisons, che si sono impegnati a rilevare sei punti vendita e a trasformarli in mini market, sembra che il gruppo Hilco, già parte in causa, sia seriamente intenzionato a rilevare 130 negozi di HMV dall'amministratore Deloitte in cambio di 50 milioni di sterline (57,7 milioni di euro): se così fosse, e nonostante Deloitte avesse già annunciato e cominciato a mettere in atto la chiusura di 103 dei 220 punti vendita della catena, verrebbero preservati migliaia di posti di lavoro. Secondo il Sun, che ha dato la notizia, l'accordo dovrebbe essere firmato entro fine marzo in coincidenza con la scadenza trimestrale dei contratti di affitto di HMV. La società, come noto, è finita in regime di amministrazione controllata il 14 gennaio scorso dopo che il suo debito netto era salito a 176,1 milioni di sterline. Quello stesso mese Hilco, società specializzata in ristrutturazioni aziendali, ne aveva rilevato il debito dai principali creditori, Lloyds e Royal Bank of Scotland. La società è anche proprietaria di HMV Canada che ha rilevato nel 2001 per 3,2 milioni di dollari. Altre manifestazioni di interesse nei riguardi di una parte dei negozi HMV sarebbero arrivate da supermercati e discount come Tesco, Iceland, Sainsbury's, Poundland, 99p Stores, River Island e Arcadia e da negozi di abbigliamento come H&M, Uniqlo, JD Sports e Inditex/Zara.