La piattaforma di streaming a cui Google starebbe segretamente lavorando e che secondo diversi osservatori ed esperti potrebbe dare una scossa decisiva al mercato della musica digitale non è l'unico progetto prioritario nell'agenda del colosso di Mountain View. Secondo il sito TechCrunch, Google starebbe anche pensando di sfruttare la sua posizione di vantaggio nelle ricerche online di prodotti per lanciare - almeno negli Stati Uniti - un'offensiva sul piano dell'e-commerce entrando direttamente in concorrenza con il servizio Prime di Amazon, il programma di iscrizione annuale che consente ai clienti del retailer di Seattle di usufruire di un numero illimitato di spedizioni annue con consegna garantita entro il giorno stesso di ordinazione anche da una rete di negozi "fisici" convenzionati. Il servizio, chiamato Google Shopping Express, dovrebbe costare tra i 64 e i 69 dollari all'anno (meno di Amazon Prime, che costa 79 dollari) e coinvolgere le maggiori catene commerciali del Paese come Target, Walmart, Walgreens e Safeway. Oltre che con Amazon Prime, osserva TechCrunch, il programma entrerebbe in competizione con eBay Now, Postmates e altre iniziative minori. Il gigante americano dei motori di ricerca offre già una serie di servizi commerciali online, come Google Wallet (che memorizza i dati delle carte di credito e di debito dei clienti) e Google Shopping (che aiuta gli stessi a trovare i prodotti desiderati sia nei negozi virtuali che in quelli "fisici"), con cui Google Shopping Express verrebbe ovviamente integrato.