In un articolo del Fatto Quotidiano firmato da Davide Milosa si riferisce di un incontro che nel 2010 avrebbe visto protagonisti Giuseppe Mancuso, figlio di Pantaleone, padrino di ‘ndrangheta e capo assoluto del comune di Limbadi in provincia di Vibo Valentia, Filippo Mondella, figlio di Antonino, ritenuto un referente del clan in Brianza, l'imprenditore Nicola Castagna e Luigi Pisciottano (già amministratore della Sud Concerti, società sciolta e per il fallimento della quale lo scorso 9 gennaio per lo stesso Pisciottano, insieme all'ex socio Nicola Fiarè, il pm Santi Cutroneo ha chiesto un rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta), entrambi ritenuti vicini ai Mancuso, e Riccardo Genovese, in forze (non è specificato se come dipendente o come collaboratore esterno) alla filiale italiana di Live Nation. Secondo la ricostruzione del quotidiano fondato da Antonio Padellaro, basata su intercettazioni e documenti fotografici raccolti dagli inquirenti nell'ambito di un inchiesta non ancora conclusa (e che, comunque, non vedrebbe Live Nation coinvolta penalmente), la riunione - tenutasi presso gli uffici milanesi della multinazionale - avrebbe avuto come scopo quello di introdurre la criminalità organizzata nel businness della musica dal vivo. Secondo una nota dei Carabinieri riportata dal Fatto l'incontro avrebbe avuto un esito: "Si registra una prima conferma che l’incontro di lavoro, presso la Live Nation Srl, è andato a buon fine. Nicola Castagna, conversando con una conoscente le riferisce di aver 'preso' il concerto del noto cantante Nek”. L'inchiesta del quotidiano di via Valadier inquadra questa mossa di Mancuso come solo una parte di una più ampia strategia di investimenti nel nord Italia, nella quale sarebbero coinvolte altre aziende di alto profilo. Rockol ha raggiunto telefonicamente Roberto De Luca, patron di Live Nation, per chiedergli un commento sull'articolo del Fatto. De Luca non ne era informato, e dopo aver espresso il suo rincrescimento nel vedere il nome della società associato a fatti criminosi ci ha assicurato che lunedì, dopo aver effettuato tutte le possibili verifiche su quanto riportato dal quotidiano, Live Nation diffonderà un comunicato ufficiale.