Crescono gli utenti e gli abbonati ai servizi a pagamento di Spotify, da qualche settimana attivo anche in Italia (il lancio è avvenuto in coincidenza con il Festival di Sanremo). Le cifre aggiornate parlano di una base utenti attiva di 24 milioni di persone e di oltre 6 milioni di abbonati (erano 4 milioni nel luglio 2012 e 5 milioni a dicembre). La piattaforma, lanciata in Svezia nel 2006 da Daniel Ek e Martin Lorentzon, è attualmente presente in 20 Paesi con un catalogo di 20 milioni di brani autorizzati e ha pagato finora oltre mezzo miliardo di dollari a case discografiche e artisti. In Italia, come negli altri Paesi, il servizio è disponibile in tre opzioni diverse (dopo la prova gratuita della durata di 30 giorni): gratis per la riproduzione su desktop o laptop interrotta da spot pubblicitari; 4,99 euro al mese per la riproduzione senza interruzioni; 9,99 euro al mese per l'accesso anche dispositivi mobili e il download per la riproduzione anche in modalità offline. Il servizio è accessibile anche in auto, tramite accordi con case automobilistiche quali Ford e Volvo. Ek, amministratore delegato della società, è stato invitato al SXSW di Austin per parlare dei risultati raggiunti e del futuro di Spotify.