La società che prende il nome dal Madison Square Garden di New York e che in città possiede teatri prestigiosi come il Radio City Music Hall e il Beacon Theater (oltre a canali tv e squadre sportive come i Knicks, basket, e i Rangers, hockey) ha ceduto la sua quota di capitale in Live Nation Entertainment, 3,9 milioni di azioni equivalenti a un valore di 44 milioni di dollari. A provocare il divorzio sarebbe stata una concatenazione di eventi generata dalle dimissioni da Live Nation di Irving Azoff: dopo la sua uscita di scena, anche il presidente del Madison Square Garden James Dolan aveva abbandonato il consiglio di amministrazione della società ("il rapporto è sempre stato con Irving, non con la gente di Live Nation", avevano spiegato alcune fonti anonime a Billboard), e ora sarebbe stato proprio questo evento a decretare la fine dei rapporti tra le due società. MSG aveva acquistato le azioni di Live Nation in relazione a una transazione effettuata nel febbraio del 2011, quando l'agenzia live aveva rilevato il 25 per cento della Front Line Management di Azoff che ancora non possedeva. Nel corso del 2012 Live Nation ha registrato un incremento di fatturato dell'8,1 per cento, ma nello stesso arco di tempo i suoi debiti sono quasi raddoppiati. Uscito dalla società il primo giorno del 2013, Azoff continua a lavorare come manager di superstar quali Eagles, Van Halen e Christina Aguilera.